Una brutta, bruttissima, tendenza
comunicativa che la politica che conta, cioè quella di Governo, sta
usando per nascondere le proprie inefficienze è quella di
contestare, criticare, ostracizzare, tutti coloro che raccontano di
una sempre più crescente ribellione nei confronti dello status quo,
di una società sperequativa e crudele nei confronti dei più deboli
e di chi soffre veramente. Il punto di vista è questo: se
chicchessia si avvicina a Draghi per tirargli dei coriandoli (o
magari anche altro) la colpa non è dell'ex-Governatore di Bankitalia
e della scellerata politica monetaria della Troika. No. La colpa è
di tutti quei politici, giornalisti, personalità famose e di grande
appeal che “soffiano sul fuoco della contestazione” per
raccattare facile consenso o pubblicità gratuita in maniera grave e
irresponsabile, irriverente nei confronti delle più alte cariche
istituzionali del Paese. La realtà, ovviamente, è che chi cerca di
ottenere (o mantenere) consenso è proprio “la gallina che canta”
e che, quindi, come insegna il detto popolare “ha appena fatto
l'uovo”. Il Governo deve ottenere risultati e se non ci riesce non
è per il vociare delle opposizioni ma per la sommatoria delle
proprie incapacità. Se l'esecutivo ritiene che è compito di buon
giornalismo predicare ottimismo sperticato dimentica che una notizia
trattata con obiettività e non con religiosità. Tanto più che chi
soffia sul fuoco delle paure della gente, molto spesso, è proprio la
maggioranza. Ad esempio, quando spaventa l'elettorato sui pericoli
che si corre nel cambiare squadra di Governo o obiettivi e politiche
in ambito nazionale ed europeo. “Chi di paura ferisce...”
lunedì 20 aprile 2015
giovedì 9 aprile 2015
Silver Surfer
Signor
Presidente del Consiglio ho letto con profondo dispiacere che ha
comunicato alla nostra Astronauta Samantha Cristoforetti la sua
intenzione di invitarla presto a Palazzo Chigi. Per chi ancora non la
conoscesse, si tratta di
un'aviatrice, ingegnere e astronauta, prima donna italiana negli
equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea e nello Spazio. Per
la carità, non c'è nulla di male in tale richiesta e il personaggio
mediatico che cavalca il cosmo mi ricorda un cavaliere argenteo di
nome Silver Surfer. Marvel Comics docet. Silver
Surfer, il cui vero nome è Norrin Radd, è un personaggio dei
fumetti creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1966, pubblicato dalla
“Casa delle idee” nel 1966. Si tratta di un alieno che salva il
nostro mondo dalla distruzione per mano del suo padrone: un essere
potentissimo di nome Galactus che lo confina nel nostro pianeta
impedendogli di volare tra le stelle. Che cosa
c'è di sbagliato, dunque? Beh, se proprio insiste così tanto mi
vedo costretto a dirglielo. L'errore non è di Samantha
Cristoforetti. Lo sbaglio lo ha commesso lei, il Presidente del
Consiglio. Il messaggio che spero non passi è che a Palazzo Chigi
vada di moda lo Spazio. In tempi di forte crisi, di penosa tristezza
generale, di un vergognoso raddoppio del numero dei suicidi per la
condizione economica negli ultimi 3 anni, io vorrei sapere che il
capo dell'Esecutivo poggi i piedi saldamente per terra. Non me ne
voglia AstroSamantha ma ritengo che il miglior regalo che si possa
fare a lei, il Premier italiano, sia quello di comunicarle che prima
di andare nello Spazio c'è parecchio da fare. Qui. Sulla Terra.
Abbiamo già risolto tutti i nostri problemi? Con questa mia lettera
le comunico (se ancora non lo sapesse) che così non è. Almeno per
quanto mi riguarda.
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